Ipnosi per incrementare la motivazione

 In Quando usare l'ipnosi

La motivazione rappresenta il “motore” di ogni nostro comportamento, ciò che sta dietro a tutte le decisioni che prendiamo e non prendiamo, è la spinta a compiere un’azione per raggiungere un determinato obbiettivo. Quando parliamo di comportamenti e di motivazioni soggiacenti, tuttavia, non è mai possibile isolare un solo elemento, ragionando secondo una logica lineare di causa-effetto, poiché sono sempre numerosi, diversi e interconnessi i fattori che spingono a compiere ogni nostra azione, anche la più semplice come la scelta del menu al ristorante. Inoltre, spesso, i comportamenti che abbiamo sono innescati da spinte inconsce e sovra determinate, per cui l’esplorazione delle radici profonde dei nostri gesti si fa, evidentemente, più complessa. In questa riflessione sulle motivazioni appare importante, in ultima analisi, distinguere le motivazioni dagli istinti e dai bisogni, perché esse non sono sovrapponibili né agli uni né agli altri. Quando parliamo di istinti, infatti, ci riferiamo al repertorio di tendenze comportamentali comuni a tutte le altre persone (o quasi) poiché dettate dai nostri stessi meccanismi evolutivi come esseri umani. Su un altro versante, invece, quando parliamo di bisogni facciamo riferimento propriamente a tutte quelle deviazioni da uno stato di equilibrio dell’organismo ovvero della dimensione psicologica: ne è un esempio, banale ma esplicativo, l’avere fame, e cioè l’aver bisogno di mangiare per ripristinare, appunto, lo stato di equilibrio organismico.
D’altra parte, riferirsi propriamente alle motivazioni significa comunque parlare di un universo complesso e articolato. Per questa ragione vale la pena procedere a qualche, ulteriore, distinzione. Le motivazioni, infatti, possono essere “intrinseche” oppure “estrinseche” e tale differenza, ai fini di un intervento in ipnosi, appare fondamentale. Un’attività intrinsecamente motivata si autoalimenta, poiché è compiuta in quanto gratificante in se stessa; un’attività estrinsecamente motivata è strumentale, cioè viene svolta per ottenere qualcos’altro, ad esempio un premio o una qualche forma di ricompensa, ovvero per evitare una sanzione.
Con riferimento al tema del presente articolo, possiamo affermare con una buona dose di certezza che una psicoterapia intrinsecamente motivata è in grado di produrre risultati significativi per i soggetti coinvolti; al contrario una “psicoterapia prescritta” esita nel fallimento del percorso. Numerose ricerche in tal senso hanno individuato la motivazione al trattamento come un fattore significativo nella valutazione della trattabilità degli individui; anche Spanò et al. (2012) riferiscono che il fattore predittivo più importante per un esito positivo della terapia risiede proprio nella motivazione al trattamento nei pazienti.
Incrementare la propria motivazione con l’ipnosi rappresenta un aspetto particolarmente importante, dimostrato dal fatto che tale costrutto psicologico ha enormi potenzialità applicative in numerosi ambiti. Ne costituisce un esempio il settore formativo e professionale, dal quale ricevo richieste per la valutazione delle motivazioni della persona, ed è utile nella pianificazione di interventi di orientamento scolastico e professionale, per esempio allo scopo di sostenere i soggetti nella scelta dei percorsi più consoni alle proprie potenzialità. Ulteriore importante ambito di intervento è quello della psicologia dello sport: diverse ricerche hanno dimostrato che gli atleti che sanno raggiungere uno stato emotivo positivo prima dell’allenamento e della competizione aumentano i propri livelli di motivazione, di costanza e di prestazione fisica (Erez & Isen, 2002; Jones, 2003) e che attraverso l’ipnosi è possibile addestrare questa capacità in modo che ce ne si possa servire quando se ne sente il bisogno (Pates, 2001).
In ambito clinico, poi, la motivazione è funzionale per favorire nel paziente un’adeguata compliance al trattamento psicoterapeutico, poiché quando il paziente è motivato è in grado di tollerare più facilmente eventuali frustrazioni ed essere più ricettivo e collaborativo.
La tecnica ipnotica maggiormente impiegata per l’accrescimento della motivazione è quella della trance fondata sulla visualizzazione. Mediante tale dispositivo è, infatti, possibile per il paziente raggiungere tanto uno stato emotivo funzionale alla prestazione o al cambiamento desiderato, quanto la capacità di visualizzare l’obiettivo, aumentandone in questo modo i livelli motivazionali. Inoltre, l’ipnosi comporta lo spostamento dell’attenzione verso contenuti interni (ricordi, immagini, emozioni, sensazioni). Ciò può aumentare la vividezza delle esperienze di visualizzazione a vantaggio della capacità di motivarsi e concentrarsi per ottenere i risultati desiderati (smettere di fumare, disinibirsi nel parlare in pubblico, aumentare la concentrazione, prendere decisioni oppure entrare in contatto con i propri contenuti inconsci per avviare un cambiamento più complessivo).

 

 

 

Riferimenti bibliografici

 

Spanò et al. (2012), Motivazione al trattamento con psicoterapia breve:studio condotto su 30 casi valutati nel day hospital psichiatrico, Day Hospital Psichiatrico, Sapienza Università di Roma.

Erez A1, Isen AM (2002), The influence of positive affect on the components of expectancy motivation, J Appl Psychol. 2002 Dec;87(6):1055-67.

John Pates (2001),The Effects of Hypnosis on an Elite Senior European Tour Golfer,Journal of Excellence, Issue No. 16 Pates 74 Zone of Excellence

Dott.ssa Maria Novella Grimaldi
Dottoressa Maria Novella GrimaldiDa circa 20anni esperta di ipnosi strategica, ipnoterapia ericksoniana, ipnosi dinamica e regressiva. Laureata in Psicologia a indirizzo applicativo presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzata in Approccio Breve e Strategico. Da anni utilizzo quotidianamente questo approccio insieme all’ipnosi, durante il percorso terapeutico l’attenzione non viene posta sul passato ma sul presente e sul futuro. Questo tipo di intervento si avvale di tecniche specifiche tra cui ricordo il Training Autogeno, la desensibilizzazione sistematica, l’ipnosi etc. Oltre ad usare le tecniche di rilassamento e l’ipnosi in ambito clinico conduco presso l’Istituto per lo Studio Delle Psicoterapie corsi, riservati a medici e psicologi, per conduttori di Training Autogeno, Tecniche Ipnotiche e R.A.T. Mail: marianovellagrimaldi@gmail.com
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